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Notturne inquietudini

Oh atteso, dolce sonno
chiudi le mie palpebre,
fuga la mia solitudine
e i funesti ricordi
che m'angosciano.
Non più umane voci
m'allietano e confortano,
nè amorosi di sole raggi
riscaldano il cuor mio.
Solo io e le tenebre,
la paura che m'assale
finchè l'alba giunge
dalle catene a liberarmi.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 11/07/2011 22:26
    chi tocca le ali ad una farfalla le impedisce di volare per sempre

    ma è un sogno... vero? daì!!!!
  • Giacomo Scimonelli il 09/07/2011 22:35
    paure vissute... paure che solo il risveglio dalla notte potrà forse allontanare... ma non definitivamente.. poesia ben stilata come tutte le tue
  • Aedo il 07/07/2011 23:53
    Durante la notte a volte la paura ci assale e veniamo compressi dalle incertezze esistenziali. Bellissima poesia!
    Ignazio
  • antonio pascarella il 07/07/2011 23:06
    bellissima poesia