Femmina!
Che ogni tanto ti insinui vicina al mio corpo,
sento il tuo alito accarezzarmi le membra.
Come vento, mi sfiora, mi spinge, mi sposta.
Come serpente mi sibila nelle orecchie.
Ho capito: tu sei, tu esisti!
Quando il tuo vento soffierà tempesta
volerò con lui.
Quando il tuo sibilo si farà urlo o canto di sirena,
allora, lo seguirò danzando volteggiando leggera,
lo seguirò senza far resistenza.
E poi, sarò polvere! E danzerò nell'aria
fino a che, cadrò sulla spuma dell'onda.
E ancora danzerò!