Come lontana sei Lampedusa,
prima e ultima mia speranza di vita,
come lontana sei dalla mia mano,
tento il braccio stanco,
ma l'onda lo ripiega sul mio corpo
e io forze più non ho.
Oh Signore degli abissi
ghermisci pure il mio corpo,
risparmia però questo mio figlio.
Colpa lui non ha della guerra,
e sol per lui ho violato le tue acqua.
Lampedusa, speranza di vita,
rimodella le tue coste
e con esse protenditi
in questi abissi a
ripescar le anime perse.
Oh Lampedusa, ramingo
andrò di anfratto, grotta e scoglio
in cerca dei lamenti dei mie cuori persi
in tante tempestose notti.