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Il mondo parallelo

Dal mio cantuccio
immerso nelle coperte,
ti contemplo
gettata sulla parete.
Sotto il mio sguardo
fremi, ti contorci,
in te si schiude
la fiamma flebile.
E vivendo
di luce propria
forse ti alzerai
andando a ricomporre
i fili d'una normalità
diversa.
Lucertola di sole,
traverserai le tue strade,
reciterai sul proscenio
un copione
di movimenti impercettibili
ed emozioni gestuali.
E quando al malesser vago,
al chiaroscuro incompleto,
porrai domande
malcerto forse
ti balenerà il sospetto
d'esser l'ombra
d'un ombra qualunque.

 

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5 commenti:

  • Antonio Pani il 15/09/2011 09:45
    Mi piace, in alcuni passi la trovo vicina al mio sentire. Bello l'ultimo verso, che racconta di una grande verità. Grazie per attenzione e commenti, a rileggersi, ciao.
  • Anonimo il 13/07/2011 21:31
    Un poeta si emoziona anche davanti a cose semplici. bravo.
  • loretta margherita citarei il 13/07/2011 21:02
    ottima poesia, notevole complimenti
  • Anonimo il 13/07/2011 13:57
    bravissimo, ottima poesia. percepisco osservazione in chiaro di sole, vita comune che s'espone con normalità. ciao Salva.
  • Menichetti Serenella il 13/07/2011 11:46
    Lucertola di sole,
    traverserai le tue strade,
    reciterai sul proscenio
    un copione
    di movimenti impercettibili
    ed emozioni gestuali.
    Splendida veramente splendida! Complimenti