Il canto delle sirene nel liquido amniotico
È il suono che diede la voce al mondo
Sentii rimbombare il mio stesso lamento
Quando tutto l’ambiente tace
E vive l’attesa di chi ancora non c’è
È un viaggio simbolico tra le dorsali della vita
Sono parole lanciate all’infinito
Karmico risvolto della mia protesta
Sinfonia solenne del mio io parlante
Verso una spiaggia lontana
E voci di pescatori in riva al mare
Tra stelle in riposo ad aspettare
Ore funeste ed ore liete
Memorabili assoli delle comete
Osteggiando il pensiero dell’eternità
Voci nel tempo e nella memoria
Ed un cinematografo che ripropone
Le scene che ho lasciato impresse
Come immutabili opinioni
A chi mi parlò per l’ultima volta.