Quell'angelo che da bambino ti accompagnava,
non lo senti più vicino come allora.
Ora sei grande, ti è sconosciuto.
Ogni cosa oscura la realtà della vita.
I sogni non finiscono,
ti riportano indietro nel tempo,
un tempo che non basta mai.
Oggi da altri pensieri è presa la tua mente.
Non si ascoltano più suoni, rumori e canti come un tempo.
Quanta pace con il frinire delle cicale,
il crì, crì, dei grilli,
il canto degli uccelli.
Vedere canne danzare al passaggio del vento.
Udire l'usignolo che ti inebria di note musicali.
Passeggiare spensierato sulla spiaggia.
Riposare sotto l'albero su di un prato.
Tutto è svanito nel tempo.
La mente inebetita vaga e si disperde nell'infinito.
Quel sogno tuo nato dall'innocenza,
è morto negli anni.
L'angelo bianco che ancora speri a te vicino;
quell'angelo che allora, affacciato alla finestra,
mentre giocavi giù in giardino,
è volato via,
sparito nell'azzurro dove spesso l'occhio corre,
in silenzio se ne andato.
Grande è la tristezza.
Tendi la mano per un saluto.
Rimane solo il vuoto.