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Vorrei mostrarti la mia felicità

ora che di te
nulla più m'importa
e per te
non vibro più in emozione
vorrei incontrarti
un' ultima volta
solo per qualche secondo.

Ti mostrerei
con profondo orgoglio
il mio giardino, che
pur senza di te, è rifiorito.

Ti mostrerei le nuove rose
sbocciate
che tu non coglierai
e l'albero delle farfalle
dove s'inebriano di nettare
volando i miei sogni.

Vano sarà il tuo cercar
fra i cespugli il ribes rosso
che insieme piantammo.

Custode del nostro amore
rosse bacche, la nostre promesse
seccò al soffio
della tramontana, il tuo tradimento,
quando un vento di passione
t' abbordò e tu
lontano da me volasti.

Mostrarti il mio giardino felice
è la mia vendetta...
la mia risposta al tuo sarcasmo
nell'affermare che senza
di te, sarei morta di dolore.

Chissà ...
forse
vedendolo rifiorito e rinato
capiresti che la dignità
del mio cuore di donna
non ha limiti
e che, animato da interiore
forza, è stato capace
dopo il dolo, di riedificare
lo spirito infranto...

e forse, chissà, ad altra donna
più del male faresti.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 20/08/2012 20:20
    Mostrare la ritrovata serenità a chi non ha saputo capire può essere dolce vendetta e intima soddisfazione per una donna.
    Apprezzatissima ma gli uomini, in genere, non si pongono mai queste domande. In pochi possono arrivarci.

4 commenti:

  • Sergio Fravolini il 30/07/2011 14:40
    È un'opera che complessivamente mi piace.

    Sergio
  • Vincenzo Capitanucci il 27/07/2011 07:36
    Bellissima L'Or... Ada Merini fa scuola...


    Vano sarà il tuo cercar
    fra i cespugli il ribes rosso
    che insieme piantammo... e qui c'è tutta la Tua grandezza e ironia...
  • karen tognini il 27/07/2011 00:01
    Splendida Lor.. sono felice che finalmente hai aperto gli occhi...
    vedrai che presto tra le tue rose spuntera' un bellissimo Fiore...
    baci baci
    k
  • Anonimo il 26/07/2011 22:50
    La voce della vendetta tira per il lembo più prossimo l'abito della dignità cercando di convincerla al suo volere... eppure in questi versi, cammina una dignità che a testa alta ha ripreso il suo percorso... lascia che questo tuo, sottolineo tuo, splendido giardino venga trovato per caso... magari con sete di natura chi da esso se ne allontanò, potrà tornarvi, scoprendo che la terra i passi suoi rigurgita!!!
    Molto bella carica di nuove speranze mosse da forza interiore rinnovata. Bravissima!!

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