Era la mia solitudine che cantava
e io stavo ad ascoltarla
ingoiare applausi di ignari fan
dopo avermi rubato
i fasci di parole e note
che una stella mi aveva portato
sulla sua carrozza di marzapane.
Il microfono mi osservava gemente
mentre l'ubriachezza
urlava la sua tirannia sulla mia anima
mentre la droga
deformava lo spartito della mia gioia di cantare.
Tu pubblico
hai per caso visto la mia anima
viaggiare sottobraccio a qualche mia canzone?
Dille che la sto aspettando
dille
che ho bisogno della sua spada
per fendere la bocca avida della morte
dille che i miei anni
mi hanno messo sotto contratto
perchè io possa caricare sulle loro spalle
nuovi brani e nuove emozioni.
Sono Amy
ragazza che provò a vivere
ma fu sempre schiava
della ragnatela del morire.