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Lo scolaro

Ci inciampo ogni volta, al suo latrare
quello del mio maestro elementare
cerbero, ignorante, soldato del re
balilla del duce, cane fetente.

<Cuccioli> chiama gli alunni promettenti
progenie di personaggi agiati
nulla sia per i figli di proletari
solo bastonate come ai somari.

Tutto fa per tener sommersi
quelli che (per sua cultura) sono persi.
Ligio maestro cane fidato
con questa fama, lui è un salvato.

Putrida la sua conoscenza
per reprimere l'esperienza.
ci fa marciare, far inchini, cantare
nulla ci insegna per imparare.

E ora, che la scuola da tempo è finita
penso agli anni, ai posti e ai tanti
che, come lui, ho avuto davanti
e il non più cerbero, sembra dica:<te l'avevo detto, così è la vita>.

 

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4 commenti:

  • Diana Moretti il 01/08/2011 08:04
    Un ritratto di quando l'educazione è oppressione. Piaciuta
  • Anonimo il 29/07/2011 11:58
    mi è piaciuta paolo... cerbero, ignorante,... cane fidato... descritto con dovizia di particolari...
  • Paolo Venturi il 29/07/2011 09:23
    Grazie Osvaldo per i tuoi commenti, ti assicuro che la descrizione combacia perfettamente, ma non confondiamo la poesia con il poeta.
  • Anonimo il 29/07/2011 00:14
    mio maestro elementare cerbero, ignorante, soldato del re balilla del duce, cane fetente.
    Strano caro amico che tu ricordi un tuo maestro, certamente fascista e squadrista, tu che sei del 57. Comunque forti parole da piccolo partigiano. bravo

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