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Vita

Mi cerco tra le cose mie, non mi riconosco ormai più
le mie collezioni mie non son più, mi cerco nei pensieri miei
e subito tacito il ricordo che ferire più non mi possa.
Qual è oggi il mio tempo? Qual è oggi il mio vivere?
Mi stendono un braccio, ma monco è.
Non si getta la ciambella al naufrago che non ha forza di afferrarla,
prodigo di bracciate marinaio devi esser per afferrare il naufrago tra i flutti,
non aspettare ricompense per il gesto tuo eroico,
il naufrago non ha coscienza del pericolo vissuto,
ed io così sono, ignara e prigioniera di un vivere moribondo,
ma cerco di vita, cerco di amori, cerco di te,
questo oggi è il mio essere, prigioniera del passato.
Troverò la chiave della mia prigione
Perché questo è il mio volere e il mio destino
Ed allora ti regalerò vita e amore e sorrisi.

 

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3 commenti:

  • mario durante il 29/07/2011 22:55
    Nonostante tutto esiste sempre un arcobaleno invisibile ai nostri occhi.
  • loretta margherita citarei il 28/07/2011 13:08
    notevole poesia introspettiva, brava
  • Aedo il 27/07/2011 17:19
    Quando si vivono momenti difficili, non s'intravede tanto facilmente lo spiraglio di vita... eppure c'è! Bella poesia!
    Ignazio

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