Trafitto da un'aria
che insoliti spazi
lambisce a quest'ora,
sorpreso del canto
di rare cicale,
piange il cielo
l'estate accennata,
nell'amara certezza
dell'autunno imminente.
Un bel quadretto che concilia a dovere la rigogliosa e mai totalmente esplorata bellezza della natura con lo stupore provato dall'uomo di fronte a essa e con il suo desiderio di amarla sempre più, comprendendola sempre di più.