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Međugorje

Sabbia rossa avvolge sassi lisci
Che si innalzano verso te,
Toccando il cielo,
Riportandomi nel giorno in cui apparisti.
I tuoi fedeli nudi nell'anima
Camminano scalzi
Su massi che ardono al sole
Come il cuore in cerca di pace.
Ogni passo, un pianto
Ad ogni pianto, rinasco
Le mie cellule rinvigoriscono
Respiro dal tuo stesso ventre
Il mio è il tuo ossigeno.
Il mio rosario pende dalla mano destra
Nel percorso che mi condurrà a te.
Davanti agli occhi tuoi,
Io non sarò altro che una preghiera...
Una preghiera, tra tante preghiere.
Davanti alla tua misericordia
Le mie ginocchia sporche di sabbia rossa
Rappresenteranno il mio rispetto
Verso te.
I miei occhi solo una volta potranno guardarti
E stringerti nel cuore come il ricordo
che mi ha dato la forza di guardarmi dentro,
La necessità di rinascere in un nuovo respiro,
Più vivo,
più lungo
Capace di farmi assaporare il calore del sole
L'essenza delle stanze del mio io,
Che in te, che grazie a te rinasce.
In un nuovo credo
Ma nell'abbraccio dello stesso Dio.

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • Maurizio Cortese il 03/09/2011 12:55
    La poesia religiosa non è devozionale, nasce dall'universale riconoscimento che c'è un mistero che ci sovrasta; quando questo mistero viene conosciuto, vissuto e amato come Dio, allora è il massimo. La tua bella poesia ne è forte testimonianza.
  • Anonimo il 31/08/2011 18:44
    Ho avuto la fortuna, o la grazia, di esserci andata. C'è una forza che sale dai piedi e si spande. La fede non c'entra niente. Mi hai commosso Teresa. Grazie. Federica.
  • PE il 27/08/2011 14:29
    non mi piacciono le poesie religiose... ma questa forse è una poesia psicologica... gli strani salti della mente complimenti
  • roberto caterina il 22/08/2011 09:43
    Mi piace questa poesia ispirata alla fede e vissuta senza sprechi come una preghiera collettiva piena di rispetto e speranza
  • Roberto Moschino il 21/08/2011 18:16
    E'evidente che la tua poesia è stata ispirata da uno stato di grazia. Brava
  • franco picini il 21/08/2011 13:07
    Ciò che può produrre un percorso spirituale quando viene affrontato con sincerità. Rigenerare il nostro spirito fino alla biologia dell'ultima cellula del corpo. Un'ascesi di rinascita continua e di riconciliazione con il mondo e con se stessi. Credenti o non credenti, in questo caso, occorre rispetto ed ammirazione. Bella la veste poetica.
  • Anonimo il 20/08/2011 08:14
    fedeli nudi nell'anima... io non sarò altro più che una preghera... cibo per lo spirito questa tua bellissima poesia... anch'io come Bruno mi inchino di fronte a Lei...
    complimenti di cuore teresa bellissima
  • Anonimo il 19/08/2011 16:45
    Molto bella la tua poesia... mi ha toccato. Bravissima
  • ignazio de michele il 14/08/2011 23:27
    incute rispetto la località e la stesura...
  • Bruno Briasco il 14/08/2011 08:30
    un bel testo per una ntrospezione sincera. Un ricordo che seppur lontano è sempre vivo nella coscenza. Un umile inchino alla Madre di tutte le madri. Bravissima!
  • Sergio Fravolini il 09/08/2011 09:08
    Testo che ricostruisce un unico ricordo. Trapelano molte emozioni che rendono avvincente questo scritto. Mi piace.

    Sergio
  • loretta margherita citarei il 07/08/2011 22:07
    suggestiva molto ma molto bella
  • vincent corbo il 07/08/2011 19:40
    Concordo con Sabrina.
  • Anonimo il 07/08/2011 19:21
    Qui c'è un'armonia di elementi veramente suggrstiva. Molto bella!!!!

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