Cammino a piedi nudi dentro me.
Sento il terreno arido sulla pelle,
il suo calore ardente
brucia i miei passi.
Da quanto tempo non scorre acqua tra i sassi
che costeggiano gli argini dell'anima mia.
Ecco cosa sono:
un deserto assetato.
Dove sono i sorrisi lieti
che sbocciavano come fiori
nei campi verdi dei miei giorni,
gli sguardi sinceri
accarezzare la rugiada dei miei inverni,
le mani tese
pronte a raccogliere
i frutti delle mie esperienze
dagli alberi dei miei errori?
Tutto è secco, tutto è vuoto.
Deserto.