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Il Mio Fantasma

Spettro di luce di aria annebbiata
porgi il tuo essere al di là dell'esistenza,

io mi rifletto in te,
chiedo pazienza ma attenuo le mani impolverate (guardandomi non mi vedo).

Come cerchi alla testa guardandomi non mi riconosco,
cerco un bagliore che non sia fuoco dannato,
desidero di pace che non sia la mia guerra,
inizio a gelarmi in piste di sudore innegabile,
mi sconfiggo da solo in questa non-vita.

Mi accosto tra le tue ali e attendo che tutto sia compiuto in compagnia di tutte le altre vittime
che mi danzano sugli occhi con veli e sassi duri come la realtà.

 

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