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La morte dell'anima

Cuore fremente, pulsante, dal sogno lacerato:
calma i tuoi sensi ardenti,
il tuo spirito infuocato!

Avvelenato dalla razionalità,
tramortito dall'avidità,
dilaniato dall'infedeltà,
sviscerato dall'aridità:

riposa nel tuo freddo giaciglio
e ripudia il tuo tacito ardore!

O creatura infelice
che brama l'amore:
ricorda che ciò che trasmette calore
è anche ciò che risveglia il rancore...

O freddo uomo di scienza
che cela il suo tremore:
considera la vita di quell'uomo,
la Morte e il suo elogio...

Cuore gelido, statico, indifferente:
incidi su di te queste parole
e vivi senza più provare dolore!

 

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5 commenti:

  • Paolo Venturi il 28/08/2011 22:26
    L'anima si sacrifica al passato, l'anima si sacrifica al futuro, l'anima vive il presente.
  • Anonimo il 17/08/2011 20:54
    un amore finito... rende arido ed indifferente il suo cuore... o forse il cuore stesso a difesa personale si inaridisce ripudia il suo ardore... Non innamorarti più ... e non proverai più dolore...
    ps mia interpretazione comunque molto bella
  • Alessio B. il 17/08/2011 10:58
    Grazie per i commenti sottostanti: sono davvero delle riflessioni molto interessanti. Vorrei però fare delle precisazioni. La "Morte dell'anima" è qui intesa come una metafora rappresentante il senso di vuoto e aridità successivo alla perdita di un grande Amore. In questo contesto, quindi, la parola anima non ha nessuna connotazione di tipo tradizionale/religioso. Sono d'accordo sul fatto che non provare più dolore significa non vivere più... negli ultimi due versi infatti vi è un'inversione di giudizio sui tradizionali concetti di vita e di morte. Sono conscio della difficoltà di comprensione dell'opera, dato che l'interpretazione è resa particolarmente difficoltosa dall'estrema soggettività del componimento. Grazie comunque dei commenti Li ho molto apprezzati
  • Nella Bernardi il 16/08/2011 14:06
    non provare più dolore significa anche non vivere più, di recente sono arrivata alla conclusione che l'amore esiste in quanto esistono l'odio e il dolore sempre perchè trionfi il bene e il positivo, mi è piaciuta molto questa tua scritta anche molto bene
  • Anonimo il 15/08/2011 06:59
    O rappresentazione dell'accidia dello spirito? Il contesto filosofico, di questa composizione, secondo questa lettrice, è più così interpretabile. L'anima è un'impronta incancellabile, il suo princìpio non è la vita né, pertanto, la morte. Da leggere e meditare. Grazie, io l'ho fatto.

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