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Cenere

Niente ravviva la cenere,
Niente e nessuno può farlo.
Fu fuoco e fiamme
e consumata in calore
si è spenta.
Gettando luce ed ombre
attorno a noi
scaldandoci
bruciando
si è meritata
il suo essere cenere.
Nel divampar non resta niente,
di me, di te
che ci siam distrutti
nell'essere due fiamme.

 

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7 commenti:

  • Bruno Briasco il 24/08/2011 19:21
    Spesso, molto spesso le ceneri riprendono vita... bella intrpretazione!
  • La cenere nasconde la fiamma ma spesso conserva la brace... niente può distruggere il fuoco dell'amore!!!... Ciao Andrea, buona giornata!!!
  • Andrea (le tre Botti) il 22/08/2011 11:30
    Grazie a tutti ma, belli o brutti, ottimisti o pessimisti, sani o malati, soli o innamorati, dobbiamo accettare che ogni giorno si aggiunga un po di cenere al nostro mucchio dei giorni passati. Non ci sono fenici e ogni giorno consumiamo un po di amore bruciandolo.
  • Anonimo il 22/08/2011 07:49
    Destino di essere fiamma, scaldare e restare infreddoliti? Certo, autore, c'è da rifloettere. Ma, poichè io sono ottimista (e se vuoi opportunista), non credo che la Natura sia perfida (cinica, sì, di munire il "destinato" della necessità del calore. Oppure, invece, hai freddo? Laconica composizione, ma d'impatto. Plauso.
  • ELISA DURANTE il 17/08/2011 07:38
    Drammatica ma bellissima...
  • rosaria esposito il 16/08/2011 21:41
    ma quel mucchietto di cenere, posto tra le nude mani, potrà accogliere una nuova fiamma, che scalderà... senza bruciare...
  • Vincenzo Capitanucci il 16/08/2011 18:53
    Bellissima Andrea... a meno che non si creda in una Fenice d'Amore... nata in volo da due fiamme congiunte...

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