Foto ingiallite,
ricordi sbiaditi
di uomini grandi,
dal cuore impavido
e colmo d'Amore.
Mi cerco in questa distesa
di rifiuto, negazione
ed incertezze.
Cerco l'abbaglio di un sorriso,
lo sguardo intenso di chi,
avendo bevuto
a piene mani
l'essenza del dolore,
non è affogato.
Cerco una mano tesa dopo l'uragano;
cerco chi possa dissetarmi
dopo l'estenuante
traversata delle aride terre
della menzogna e del silenzio.
Cerco un unguento miracoloso
che mi permetta
di non dover leccare via
con le mie stesse labbra
il veleno dalle ferite.
Ed infine,
cerco un sole
che abbracci come una madre
i germogli di ciò che
diverrò.