la tua fragilità
è insieme oscura e vitale,
pezzi di seta su di un morbido letto,
profumi primordiali
ed antiche idee,
inquietantemente
immobile osseva il divenire,
ascolta il vento, passeggia con lui
nella notte della tua casa.
il giorno muore per rinascere...
e nella belta dei tuoi occhi,
si rispecchia la vita
Concordo con i commenti precedenti: pochi versi per dare voce a qualcosa racchiuso dentro, a quella "fragilità insieme oscura e vitale" alla quale tu accenni, quella fragilità che spesso fa rimanere la notte a pensare, alla bellezza, all'innocenza, al candore, alla luce dell'amore che splende negli occhi.
Bella, Sabrina, mi piace. Un abbraccio.