Figli di niente o di nessuno
figli da soli o con qualcuno
che poco o niente hanno avuto
ma non ti chiedono un’aiuto,
figli perduti nella guerra
figli perduti senza quella
mai conosciuti e mai amati
e anche quelli emarginati
intorno al tavolo a Natale
o in fondo al letto in ospedale
ne avessi avuto almeno uno
potrei parlare con qualcuno
frutto d’amore o solo sesso
che devi prendere lo stesso,
figli finiti sulla strada
e che non ti hanno perdonata,
figli di un tenero ricordo
o che non sanno se sei morto
gli hai dato tutto senza amore
ma non ti portano rancore
quelli cresciuti troppo soli
anche vicino ai genitori
altri viziati e mai privati
che non ti sono neanche grati,
figli sinceri e sprovveduti
a volte svegli o detenuti
o ritrovati dopo anni
son sempre figli anche grandi,
figli di altri o figli tuoi
son sempre figli se li vuoi
un po’ d’amore un po’ d’affetto
o solo semplice rispetto
prima bambini e poi cresciuti
non me li sono mai goduti,
come una pianta seminata
non è sicura la riuscita
la puoi curare con amore
ma può fruttare il tuo dolore,
a volte il vanto il tuo orgoglio
a volte solo il portafoglio,
se sono causa di vergogna
puoi ritrovarti nella fogna,
più fortunati o disgraziati
di gran successo o squattrinati
volti più noti o sconosciuti
son sempre figli anche ignoti,
di ogni razza ogni colore,
figli con gioia o con dolore
hanno diritto tutti quanti,
senza esclusione di qualcuno,
a stare al mondo come gli altri
e non da figli di nessuno.