username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Nero

Ormai, solo parole scorrono inesorabili
sul fiume della vita,
che vaga inarrestabile verso il tempo.
Tutto potrebbe finire... portando via,
tutti i pensieri che ormai ci camminano alle spalle...
la vita è come se fosse una dolce e fredda sinestesia
che ci inebria con l'odore del rimpianto

Urla nere escono dalle fauci dell'essere
come dei suoni meccanici, che possedendoci
ci straziano la mente.
voci di tenebra azzurra ci accolgono con,
bassi richiami di una malinconia scura
nate da una sbadita notte amara

l'ostacolo più arduo è quello di
rendersi conto che siamo già morti
pur essendo ancora vivi
mentre giriamo in un mondo,
privo di senso che ad ogni opportunità
cerca di impossessarti delle tue certezze
facendoti rimanere come un involucro vuoto
che implora pietà...

 

2
5 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

5 commenti:

  • senzamaninbicicletta il 15/12/2011 12:08
    drammatica parecchio, apprezzata
  • karen tognini il 23/08/2011 11:37
    Dai dai... infondo al quel nero se guardi bene c'è una piccola luce...
    è un mondo che non piace più a nessuno... ma la speranza non deve mai morire...
    Bravo.. hai reso bene le tue emozioni...
    Ciao
    k
  • Alessia Torres il 23/08/2011 11:30
    Efficace rappresentazione della collera che a volte ci invade, traumatozza il nostro essere e condiziona ogni nostra idea e sensazione...
    Hai reso molto bene questo tuo stato d'animo, bravo!!
  • Ada Piras il 23/08/2011 09:23
    No non sono d'accordo che ci sia solo nero.
  • Anna Rossi il 23/08/2011 09:10
    testo veramente interessante. c'è dentro tutta la poesia della rabbia, o meglio ancora, tutta la rabbia della poesia per una vita che sembra più non appartenerci. qui le parole tracimano oltre il proprio significato. ci portano oltre. nella vera dimensione di come veramente noi ci sentiamo, di quanto brutti ci vediamo. uno dei testi più emozionanti perchè ben sa rappresentare lo specchio "nero" dentro il quale ci specchiamo. un "nero" globalizzato, omologato, volgare, fuori da ogni logica di umana pietà per noi razza, cosidetta, umana. condivido i tuoi sentimenti. scrivi ancora. complimenti! mi piace molto.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0