username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

E se fosse vero?

Mano nella mano
quasi me lo incollo, si va verso la collina degli ulivi,
non ti capisco amico,
il bosco appena sopra fa' faville,
ci porto a zonzo l'anima, a cambiar respiro.

Volevo fargli la barba:
- Da quant'è che non la fai? -
da oltre due secoli, m'ha risposto,
eppoi queste mani bucate, sembrano un dindarolo,
i piedi traforati... un paio d'infradito li potevi mettere,
che fretta c'era, uscivamo da casa già accudito:
- Il vice tuo sembra un faraone quando va' in giro!

Mi guarda stralunato,
non ne capisce niente povero uomo,
tante promesse e se lo sono scordato su una croce.

- Fammi capire, vuoi ripartire dal Getsemani... per meditare? -
Eh... magari poter tornare indietro,
quel che è fatto è fatto,
da poco si dice, così per dire, che l'ignorante non paga,
e... per caso, mica vorrai dirci
che non fu tuo padre a dare l'ordine di salvarci?
Oh, mamma mia!

La sai quella dell'ortolano e la zucchina?
mbè, è da quando disse:
- se volete mangiare, zappate e sudate, la terra è tutta vostra -
che siamo piegati in due per campare
e mantenere i pari suoi,
che ne hanno di pippe nella testa!

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 21/08/2013 11:54
    Molto apprezzata.. complimenti.

10 commenti:

  • Giulia Elia il 26/08/2011 14:36
    Salvatore... non ti dispiaccia, ti ho controcommentato due volte.
  • Giulia Elia il 26/08/2011 14:35
    Salvatore il tuo commento rispecchia la tua poesia (sono acqua...). Parli di realtà? Quella che viviamo... d'accordo. Grazie, poeta dei sentieri pratici. Giulia la "tormentosa"
  • Giulia Elia il 26/08/2011 14:24
    Marhiel, mi sono affacciata sul tuo profilo, ho letto un capolavoro mentale. Cerca sempre la verità, sarà come salire una scala, è su che dobbiamo arrivare se la voglimo scorgerla. Grazie.
  • Giulia Elia il 26/08/2011 14:15
    Loretta Margherita, grazie per l'attenzione.
  • Giulia Elia il 26/08/2011 14:14
    Dolce faccino di karen... ti chiamava così?
    Neppure il figlio gli fece pietà, perchè un dio non è pietoso, mai! Grazie, a presto.
  • karen tognini il 26/08/2011 10:41
    Bellissima poesia Giulia...
    metafore originali... hai saputo con ironia portarci in un viaggio di riflessione... l'uomo ha da zappa' la terra se vuole mangiare... dall'alto nessuno ti puo' aiutare...
  • Giulia Elia il 25/08/2011 23:48
    Fila il tuo ragionamento, solo un ma: "difficile credere ad una realtà che ci presenta qualcosa diverso dalla realtà stessa.", qui qual è la realtà? È quella della Fede per i cristiani! E poi? Grazie, contenta di averti conosciuto come commentatore.
  • Marhiel Mellis il 25/08/2011 18:10
    Veramente intrigante questo tuo viaggiare, questo raccontare... e mi fermo anch'io per pensare senza risultati di sollievo... Ma sono poca cosa e forse non riesco ad approfondire il mio stesso seguire pensieri per trovare il giusto arrivo nella verità! Molto, molto bella!
  • loretta margherita citarei il 25/08/2011 17:15
    poesia molto originale complimenti
  • Anonimo il 25/08/2011 16:36
    Probabilmente è vero e magari siamo noi a non esserlo. Certo, comprendo perfettamente le tue perplessità, o se vogliamo la tua provocazione, ma è difficile credere ad una realtà che ci presenta qualcosa diverso dalla realtà stessa.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0