Fiacca si spacca la terra col caldo che si attacca alla fronte
Scorrono gocce e sudano dai pori ustionanti pensieri
Le mie tempie cercano fresca acqua di fonte per potersi riavere
Scrocchiano in coro le mie vertebre cervicali sotto la madida nuca.
L'aria è pesante e mi colma come sporte i polmoni.
Guardo il tuo profilo
un rivolo ti scende dall'attaccatura dei capelli
scorre verso i tuo zigomo e cade come una goccia
alla base del tuo collo, nella conca clavicolare.
Scorgo i tuoi seni lucidi e accaldati danzare
tutto è rovente