Camminavo ansioso
in mezzo alla folla
pensavo a tutto e niente.
E mi ero perso nell' incanto
di guardare, anche come unica compagnia
per le vie del centro stretto di Firenze
nuvole biache e vaporose a passeggio
su un cielo azzurro, dell' ennesima
giornata serena, inquinata da polveri fini.
Finche' una tranvata di smarrimento
mi prese davvero forte e per fortuna senza danno
sbattendo contro il palo
di un cartello di segnaletica stradale
camminando in centro storico chiuso alle auto
pieno di auto parcheggiate e motorini.
Che Bruno Bozzetto, grande fumettista, gia'
negli anni settanta per un servizio su Quark
di Piero Angela il supersaputello televisivo
aveva previsto una quantita' di auto prodotte
commercializzate, abbandonate, in moto,
per ogni dove, per non parlar dei motorini.
Superiore forse tra un po' alla popolazione umana
da dover sparare nello spazio,
in previsione dell' eccessiva quantita' .
E comunque ci ritroveremo ancora più spesso
immobilizzati spesso in una coda da strazio.
Fors' anche a spararci per un secondo che e' verde
e non parto!
E che inganno industriale mondiale fenomenale
costruito dai freddi rettilanti cattivi
trasformatisi in uomini per dominarci
dalla notte dei tempi
dal Tigri e l' Eufrate
in ogni luogo, ovunque andiate
che con anatema interspaziale
continuero' a maledire vita dopo vita
questi esseri burattinai
finche' non rinascero' in un mondo
con loro striscianti ai nostri piedi
in un mondo per esseri umani.
Contenendo lo studio della fisica
della chimica, e di tutte le materie
che da materia e spirito
noi siamo formati,
in un' ampolla
d'oro protetta, e segreta.
Per mantener per sempre protetto
questa volta in equilibrio non delirante
il futuro nostro vivibile pianeta.