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La vergine

Il Giglio teme
a farsi Rosa.

Lo sguardo di lui prende sotto l'ala
la volontà tremante di lei

Nel corpo della vergine, caldo Giglio moribondo,
un arto di cielo e una freccia di mistero
nel mondo del cuore cabalistico.

Un atomo di lussuria le organizzava le braccia
e si ancorava al cuore tumultuoso.

Lei marmo indifeso
di ansia desiderata,
di ansia sperimentale.

Volteggia nella mela sconosciuta
e sempre saputa
una minaccia
una strega.
E verrà il tuo corpo
a farsi corpo nuovo.

Rosa mangia Giglio!

 

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1 commenti:

  • stella luce il 03/09/2011 19:18
    .. particolare ma piaciuta...

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