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Vivo di te

Vivo di te
perché la tua lontananza
mi tiene acceso il desiderio di vivere
così come fa la tua vicinanza

 

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23 commenti:

  • Sofia il 15/04/2012 07:14
    Questa poesia mi ricorda la password di una: Com'è lontano colui che amo"
  • Sofia il 15/04/2012 07:13
    Questa poesia mi ricorda la password di una che faceva: Com'è lontano colui che amo"
  • Sofia il 15/04/2012 07:11
    Già! Ben detto. Ben fatto. Vivere di qualcuno che è presente lontano.
  • augusto villa il 14/02/2012 22:40
    Wow... Quattro intensi versi... che dicono tutto...
  • Vincenzo Capitanucci il 28/01/2012 20:41
    Vicina o lontana... vivo di Te...

    Splendida Nicola... com un fior di lantana.. gialla nell'alba del mattino (prima)... rossa nel tramonto della sera...(dopo)...
  • Anonimo il 23/11/2011 11:53
    in poche parole senza amore... non si vive... concisa ma bella bravo
    carla
  • - Giama - il 22/11/2011 13:25
    Vivere del desiderio di vivere, tendendo all'armonia del vivere.
    Il rapporto diviene così lo spazio; la distanza è ciò che ci allontana dall'armonia cui tendiamo infinitamente.

    Grande Nicola.
    Un saluto cordiale
    Giacomo
  • Anonimo il 22/11/2011 10:55
    Quando poche parole sanno descrivere compiutamente il sentimento d'amore.
  • Anonimo il 07/11/2011 16:55
    non so perche mi ritorna in mente Heidegger, con il quale non andavo d'accordo.. mi perdevo nel suo spazio.. nel suo tempo --Tu con questa tua mi illumini e.. cosi poeta io vivo di te..
  • laura cuppone il 28/10/2011 00:42
    l'amore é così...
    come una stella che troppo lontana
    gela
    e troppo vicina
    brucia...


    ... a debita "distanza" ci si può convivere... forse...
    lau
  • Solo Commenti il 28/09/2011 19:30
    Trovare i poeti veri tra chi scrive poesia "libera" è difficile quanto trovarli fra i "rimatori".
    Ma qualcuno l'ho trovato. Senza piaggeria ovviamente.
  • giulio costantini il 28/09/2011 15:52
    volevo aggiungere una cosa (se nun rompo troppo il..: la differenza tra ciò che scrive Nicola e molti dei testi in poesia libera che leggo su questo sito forse è proprio qui: lui non ti fa vivere il dubbio del lettore che si chiede se si tratta veramente di poesia o solo di prosa "camuffata"... da qui, paradossalmente, partiva il mio suggerimento... perchè so che lui è un poeta vero (senza piaggeria, ovviamente)... ciao
  • giulio costantini il 28/09/2011 15:43
    @solo commenti beh, però io non liquiderei la rielaborazione di Giuseppe come un semplice esercizio formale con risultati dolciastri e retorici... a me piace e pure molto.. senza con questo nulla togliere al componimento di Nicola che è squisito.. non sono poi d'accordo sul carattere epigrammatico e gnomico delle poesie brevi in rima: Trilussa docet...
  • Nicola Saracino il 18/09/2011 19:51
    Grazie Loretta, ci conto!
    Per E: commento imbroglione...
    Lontananza e vicinanza coprono tutti gli stati di un rapporto. Credo di essere stato molto sintetico, essenziale, dicendo ciò che mi è più semplice dire che vivere...
    Nicola
  • Solo Commenti il 17/09/2011 00:33
    Quella rima, lontananza-vicinanza, sembra del tutto casuale. Nelle composizioni brevi, la metrica e la rima donano un carattere epigrammatico e gnomico; non sono, questi, i generi adatti a sostenere il contenuto di questo testo, all'apparenza sofferto, in cui l'autore sembra scoprire solo mentre scrive i termini del suo "vivo di te". La rielaborazione di Giuseppe Abbamonte dimostra quanto, pur mantenendo formalmente il denotato, una composizione possa divenire dolciastra e retorica. Quando la metrica diventa vincolo e puro esercizio formale, rischia di porsi come una vera e propria forca per le capacita' di espressione.
  • Giuseppe ABBAMONTE il 16/09/2011 13:28
    Mi è piaciuto molto il commento di Giulio.
    Ed allora ho provato a comporre una quartina che costituisce un autentico plagio di cui chiedo scusa in anticipo all'Autore:
    "Vivo di te ché la tua lontananza
    acceso tien di vivere il desìo,
    vivo di te ché la tua vicinanza
    fa poi lo stesso sullo spirto mio."
    Insomma, la tua poesia è ispirata e "ispirante".
    Un abbraccio
    Giuseppe
  • Anonimo il 10/09/2011 22:53
    Tu vivi di te, e quindi vivi come scrivi.
  • Antonio Balia il 07/09/2011 17:48
    E come non darti ragione. Perbacco!
  • giulio costantini il 07/09/2011 11:24
    Ottimo esempio di un concetto di "spazio" connesso al desiderio (ad un desiderio soggettivo più che ad un amore oggettivo, secondo me)... permettimi di dirti una cosa: se 'sta quartina la metti in metrica tradizionale forse acquista maggior valenza poetica. Attenzione, con questo non voglio dire che così come la esponi tu perde di ritmo, tutt'altro... solo che il secondo e il quarto verso essendo in rima, forse suggeriscono un maggior "bisogno" di metro...
  • ELISA DURANTE il 04/09/2011 08:59
    Squisita dichiarazione d'Amore vero!!!
  • loretta margherita citarei il 03/09/2011 21:13
    pardon rileggerti... be se scendi in politica ti voto!
  • loretta margherita citarei il 03/09/2011 21:13
    molto dolce, romantica, bello rieleggerti
  • stella luce il 03/09/2011 18:47
    beh meglio la vicinanza nel vivere un amore... belle parole

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