Rido,
mostrando rughe mai viste,
ascoltando il vento, inseguire
le prigioni del tempo.
Rido,
dei sapori e dissapori
posti, sul baratro della pazzia
seduto su ali d'argento.
Rido,
dei Saggi e dei Poeti
che, pensano di mutare il mondo
con lacrime d'inchiostro.
Rido,
sgomento e solitario,
stanco di battaglie perse,
con un Dio, all'apparenza distante,
- che piange -.