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La casa nascosta

Ho una villa molto bella
sul lido di Santa Marinella,
con veranda e con piscina
ove nuoto la mattina.

Vi ho nascosto quattro ombrelli
ed un sacco pieno di gioielli.

Qui porto le mie amanti
e le adorno di brillanti,
ce n'é una un po' panciuta
un'altra stupida e cocciuta
una rossa ed una nera
che si sbracano la sera,
dalla stessa stirpe vengon tutte
e sono alquanto brutte.

Quando sul mar sorge la luna
e le accarezzo una ad una
la luce gioca con le onde
e il vento canta tra le fronde.

È tutto frutto di un sogno,
di pace ho tanto bisogno.

 

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4 commenti:

  • Ettore Vita il 19/09/2011 22:59
    Anna rita, forse ho generato un equivoco, l'accusa è vera (reale) ma non il suo contenuto. La casa cioè è frutto della fantasia perversa, come le amanti e i tesori... per questo ero sereno ed in pace, potevo sorridere per esocizzare la sofferenza che si prova ad essere accusati ingiustamente.
  • anna rita pincopallo il 19/09/2011 19:58
    spassossissima certo questo non è il metodo migliore per rilassarsi e stare in pace
  • Ettore Vita il 19/09/2011 17:18
    Grazie mille.
    Quando la scrissi cercavo di far sorridere anche me stesso. Ma è una ironia amara che nasce da una accusa vera, quella di avere sta casa nascosta e... tutto il resto.
    La mente umana è fertile e, a volte, anche cattiva... autodistruttiva...
  • karen tognini il 19/09/2011 16:54
    ahahah.. ma sei forteeee.. e mi hai fatto ridere.. Bravissimo!.. l'ironia e l'allegria fa il mondo più bello...

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