Non mi spense
quella nuvola di vento
oscura e tetra
come l'ultima notte
ma mi consegnò al domani
sfiorandomi soltanto
trasformandomi da cima
a fondo
Da fine a principio
nuova e semplice
raccolgo mirtilli
d'un colore acceso
mi macchio le dita
e le vesti
realizzata in una pace cosciente
Sconvolta e fissa
resto
in piedi...
Prendimi a te
onorato pensiero
per attimi di moscerino
dammi perle d'acqua
Ristorami del tuo fiato
e spazia nel millesimo del mio
secondo
Pretenderai d'esistere
in ogni forma che m'incroci
non rivelando mai
il tuo angolo di sospiro
ma riderai
del mio pianto cieco
piangendo delle mie risa
al mio
solstizio