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L'autunno e il gioco

L'autunno porta alla memoria
la sua limpida meraviglia
di doni non chiesti
trovati
quasi per caso
nei viaggi brevi
nei volti venuti
ora
a guardarci

Menti
giovani ci ascoltano
pazienti

Come inizi
le nascite d'autunno
hanno improvvise brevità
dopo un lungo dolce addio
sono orologi che si fermano
vanno indietro per due secondi
e in quel tempo ci chiedono di essere
incontrollabili

Quando il futuro può essere giocoso
l'autunno ci dà questa certezza
di non aver mai noi giocato
prima.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 24/09/2011 22:27
    Questa mi piace moltissimo.
  • roberto caterina il 22/09/2011 18:34
    Che bei commenti Carla e Ugo... grazie, davvero.
  • Ugo Mastrogiovanni il 22/09/2011 18:28
    Con morbidi versi il pensiero dell'autore opera disincantato entro i margini delle stagioni, tanto vicine alle visioni ludiche umane e all'ordine dell'intenso vivere che che ci circonda.
  • Anonimo il 22/09/2011 10:49
    "l'autunno incomincia il suo gioco dipinde le foglie di croco ecc."... mi ha ricordato queta poesia ma non ricordo l'autore...
    Molto bella questa tua roberto è piena di metafore... complimenti carla
  • roberto caterina il 20/09/2011 22:50
    GRAZIE per i vostri commenti
  • loretta margherita citarei il 20/09/2011 22:33
    molto ma molto bella
  • Anonimo il 20/09/2011 16:15
    L'autunno, come stagione dell'anima che chiama ad interiorizzare molte cose. Poesia molto bella.

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