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La produzione poetica

Se pensate che i "canti" di un poeta
siano come quelli dei cantanti
e i suoi "passi" delle passeggiate,
vi sbagliate, perché anche i "versi"
non sono sberleffi o spernacchiate.
Il più delle volte, non lo immaginate:
sono prodotti intarsiati a penna,
di quelle intrise nell'inchiostro e pianto:
in astrazioni, progetti e commozioni,
nel sangue che gli scorre in petto,
in dispiaceri atroci o nel destino abbietto.
Per parecchi il vate è un fannullone,
chi della vita ha fatto un'illusione.
Non lo leggerà di voi la maggior parte,
né tutti gli esperti e i navigati in arte.
Più avvezzi a motteggi e a derisioni
che a elogi e lodi, molti poeti zittiranno
altri, per la gloria d'un momento,
si vedranno leggere e stracciare;
delusione per la maggioranza,
ma pensate a quella minoranza
che ha dilettato il mondo e ci diletta.
della vita di allora e del passato
che nessuno avrebbe mai toccato.
Certo non tutti i poeti sono aedi
pochi han lasciato ori ai propri eredi,
parecchi però, per strana sorte,
vivono ancora dopo morte.

 

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0 recensioni:

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17 commenti:

  • Alèd il 22/11/2011 17:37
    Di poesia si vive e ci si nutre e ci arricchisce
  • Raffaele Arena il 06/10/2011 23:20
    Scusate gli strafalcioni al commento di sotto, l'ho inviato, preso dall'impeto, impudentemente, senza rileggerlo. Spero di aver espresso un parere condivisibile.
  • Raffaele Arena il 06/10/2011 23:19
    "Se pensate che i "canti" di un poeta
    siano come quelli dei cantanti
    e i suoi "passi" delle passeggiate,
    vi sbagliate" Certo Ugo, poesia e canzone sono due forme diverse di espressione, e concordo con te in questo. Certo e' che alcune canzoni, sopratutto della tradizione italiana, hanno unito parola e suono in modo impeccabile, e non tutte sono sberleffi come lei giustamente rileva. Certo, la poesia, come diceva Montale, ecio' che si aggiunge al ritmo della comunicazione tra uomo e uomo, quella di qualita' e' una ricerca di cesella nel cercar la parola "calzante", "esatta" , "insostitòuibile per quel verso, per esprimere quella sensazione e rimandarla viva a chi la legge. Evviva la Vostra poesia e chi di poesia soprattutto di umanita' ancora vive!
  • tania rybak il 30/09/2011 16:14
    "parecchi però, per strana sorte, vivono ancora dopo la morte"la poesia è proprio questo, la poesia ha una vita eterna e non solo per gli scrittori famosi, ma pure semplici dilettanti, che lasciano emozioni ai suoi famigliari, figli, nipoti, amici... emozioni, che una volta scritti rimangono indelebili e possono rimanere vivi anche dopo la morte del poeta, tramandate come un ricordo, una reliquia per delle generazioni... sublime
  • Anonimo il 28/09/2011 20:42
    Divino messaggio a tutti quelli che hanno scritto anche un solo verso per esprimere il proprio intimo approccio alla vita. Un abbraccio forte e l'augurio di ogni bene. n
  • Don Pompeo Mongiello il 28/09/2011 16:16
    Sono perfettamente d'accordo con il contenuto, oltre a trovarla bellissima nella forma e nello stile. Complimenti! Come commentatore valgo veramente poco, e quindi mi ripeto, ciò non toglie che i miei commenti non siano sinceri)
  • Dora Forino il 27/09/2011 19:31
    La poesia è come la musiva, deveavre una sua logica, deve essere interpretabile, deve stimolare sensazioni, ricordi attraverso le parole.
    La poesia è libera, esprime il nostro pensiero, non ha confini. L'ho molto gradita!
  • Maurizio Cortese il 27/09/2011 17:53
    Ugo Mastrogiovanni, in questa sua, dimostra di conoscere benissimo la fatica e la fortuna della produzione poetica, incorniciando di bonomia i suoi versi scorrevoli e pur incisivi, impreziositi da un lessico di cui oggi pochi sono capaci.
  • Anonimo il 27/09/2011 10:47
    Sacra verità, il Poeta è un cantautore della Poesia, e la tua filosofia è frutto della poetica. Sei un Maestro ed hai il dovere di impartire lezioni. Sono una tua allieva.
  • Giacomo Scimonelli il 26/09/2011 10:59
    ''... Il più delle volte, non lo immaginate:
    sono prodotti intarsiati a penna,
    di quelle intrise nell'inchiostro e pianto:
    in astrazioni, progetti e commozioni,
    nel sangue che gli scorre in petto,
    in dispiaceri atroci o nel destino abbietto.
    Per parecchi il vate è un fannullone,
    chi della vita ha fatto un'illusione...''

    impossibile non condividere il tuo pensiero... grazie a nome di tutti coloro che macchiano fogli di lacrime e rime
  • Anonimo il 26/09/2011 09:28
    Mi ha emozionato particolarmente questo tuo scritto. I miei più sinceri complimenti
  • Anna Rossi il 21/09/2011 23:44
    le poesie sono le emozioni dei pensieri in parole. complimenti per il testo. eccellente composizione. di maestro poeta.
  • Anonimo il 21/09/2011 20:55
    Che dire? Una poesia scritta da un vero poeta. Bella, veramente bella, complimenti.
  • Riccardo Rossi il 21/09/2011 20:42
    Eh si le belle idee, i bei versi, le parole di verità camminano per millenni, forse camminano nell'eternità
  • Anonimo il 21/09/2011 19:47
    Una poesia condivisa in tutto. Le poesie sono dettate dal vissuto, dalle emozioni, dal desiderio di trasmettere agli altri il proprio sentire.
    Belle o brutte, durature o meno, vanno sempre rispettate come il lavoro di un uomo.
    Complimenti per la poesia!
  • Anonimo il 21/09/2011 16:11
    In effetti, la poesia è un po' come una decorazione artistica. Un'opera d'arte composta da elementi diversi, messi insieme, che nasce da una fusione tra animo, pensiero, impegno personale e la fisicità dello scrivere.
    Certo, poi c'è poesia e poesia, come pure per un'opera d'arte, ma c'è anche la capacità di apprezzarla, che non sta in tutti e allo stesso modo.
    Differente, da poeta a poeta, l'artefice e la sua opera hanno una diversa "fortuna" nella vita. Tuttavia, importante è crederci ed esprimere se stessi a prescindere dal risultato.
    Un pensiero poetico profondo, accessibile e vero. Complimenti!
  • Anonimo il 21/09/2011 10:32
    Bellissima questa tua poesia... Ugo... l'arte di un poeta si trova leggendo" tra le righe" il suo decantare: dolore che porta nel cuore; solitudine e amarezza perchè sono sue fedeli compagne;rimpianti rimorsi, poichè spesso aiutati dal pensiero ritornano alla mente e tanti altri sentimenti e sensazioni che spesso non vengono capiti... Non solo gli esperti, i saccenti -come tu dici- i navigati in arte, ma anche colui che non sa scrivere può lasciare il suo pensiero e trasmetterlo al modo intero...!!!!
    I miei complimenti sono ben poco per un'opera di tale spessore... ma accettali son nati dal cuore... carla

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