Ripercorro le strade di un tempo
le strade dell'amore
che sbocciava tenero come un fiore.
Tutto è mutato diverso incolore
tutto è inespressivo e marcio
sui marciapiedi corrosi dal tempo.
Le gambe mi tremano
barcollo intontito
tra mille ostacoli e mille buche
anonimo tra anonimi volti.
E galleggia il pensiero sui ricordi
con quel volto timido negli occhi
con quella voce tenera nelle orecchie,
ma non c'è più chi mi tiene per mano
più chi mi accompagna;
non ci sono più nemmeno
i ragazzi ad attendermi
né corre l'orologio al sorgere della luna
per annunziarmi l'orario del rientro.
Un tempo camminavo spedito
col sapore di un bacio
e la felicità nel cuore,
ora annaspo senza una meta
e vago come un cane
in cerca delle sue tracce,
e da ogni punto d'arrivo
subito vorrei ripartire;
in nessun luogo riesco a trovare
un interesse o un poco di pace.