Ho sofferto fino ad annullarmi
vagato come un'automa
fin sul burrone del nulla.
Mi son lasciato cadere
ma una mano mi ha rialzato
ha messo le ali al mio corpo stanco
e mi son trovato a volare sul vento,
ho sentito il profumo di salsedine
respirato aria pura
fresca di primavera.
Nel mio volteggiare
ho visto una stella in cielo,
eri tu lì muta lucente
che sorridente mi attendevi.
Ed è ricominciata la vita
ed è rinata la speranza
e si è riavviato il battito del cuore
ed è ritornata la gioia dell'avventura
e si sono risvegliati i sogni
ed è bello cullarmi con te
nel cielo azzurro dei tuoi occhi.