Danzi in me
come un vento
a lenire
la solitudine
di dune rosee
una carovana di pensieri
canta sulla Tua pelle
in inni di gioia
mentre frughi
nelle mie tasche
alla ricerca di disseminati semi di sole
nel corso di anni
minati dall'assenza di Te
non finisco mai di guardarti con delizia
nelle spezie accumulate nei templi dei nostri giorni
Amore
ogni attimo di Te
è luce
resa sacra
dal mio Amarti
nel ventre di una notte
dove le scimitarre diventano chitarre
sognanti in minareti e tappeti volanti
uno slancio esotico verso un soleggiato cielo
di non trovarsi più sola nel fondo di un buio senza identità
a mirarsi nel freddo languore di stelle troppo lontane dalla calda alcova del Tuo petto