Muovi quelle sinapsi
e volgiti con sguardo fiero
al campo infuocato.
Non ti fermare
a contemplare il pensiero
che blocca gli arti.
Non ti adagiare
sul verde prato
della riflessione
quando fuori
impazza
la rivoluzione.
Se il tuo pensare
avrà gambe per correre
e braccia per costruire
sarà gioia
il tuo dire
oh pensatore!