Ore
4 e 20
il mio tempo
è
scandito
dal battito del Tuo petto
malgrado il nostro letto sia infinito e senza tetto
il Tuo corpo è sdraiato sul mio
sprofondato in un sogno candito da lenzuola azzurre profumate da fiori di lavanda
quale alchimia d'Amore
quale "ananda"
ci ha reso cosi simili
noi così diversi
Tu
così lunga
veloce
con le Tue gambe
abbronzate
dal Tuo vivere perennemente nel sole dell'istante
appresti nuove primavere al mio grembo
io
così corto lento di piombo
da sembrare quasi immobile
per avanzare
t'aspetto
Tu corri avanti
snella leggera
è mi raggiungi
alle 5 e 25
il Tuo corpo si sovrappone di nuovo sul mio
donandomi per un minuto tutto il Tuo Amore
prima di riprendere la folle corsa
dell'ora corrente
mi racconti di ore di giorni di mesi di anni a venire
nel tempo di scambiarci un rapido bacio
fino a quel mezzo giorno d'acqua e di fuoco
in un abbraccio in piedi di lancette stanche di sospingersi in un attimo sempre più assolato
le nostre labbra incandescenti fermeranno il tempo nell'ombra delicata di un Omega dal quadrante d'oro