Il corvo s'innalza tra le lucenti città
ritrovando in occhi d'opaco vetro la propria essenza...
ciechi monarchi piegano gementi anime con fruste di alloro
mentre le loro labbra si chinano su pane sporco di fango
e le loro menti vengon carpite da maschere di cera
i diamanti senza età si frantumano al sussurar del tempo
le bocche ora... tacciono
ali nere si serrano nell'abbandono
malinconici occhi di luna
danno l'addio alle evanescenti stelle..