Aereo
sul volto
precipito pensiero
non mi abito.
Precipito rigagnolo
alla grata della fogna
e lì a lungo stagno.
Come alla gogna
con i sogni tutti in piazza.
E dal mio pulpito
con lo sguardo al pavimento
lancio offerte:
"Offerte per la mia testa!
A me non basta
non voglio che cresca
e l'albero del dubbio germogli
nella mia foresta."