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14 commentiL'autore di quest'opera
Vincenzo Capitanucci
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Dalla Steppa al Mare Nostrum
Vi parlerò
dell'idiozia della mia anima
dei suoi delitti
dei suoi castighi
dei suoi demoni
del suo amore per il gioco la purezza e la passione vissuta da un vero Karamazov
ovvio
ha una Fede in or
da ultima inquisitrice
una etica fondata e postdatata sull'utilità di avere giorno e notte una Tata dell'est
in casa
ma è Tosta
morirà aspettando un treno in una stazione senza numeri binari
in uno scambio da zero a uno
primarie
trasferta
un lupo della steppa
attraversa la foresta nera
o quel che ne resta
trasformandosi
in un gioco di perle di vetro e di smeraldi
in un giovane stambecco
dicendosi
guardando
uno stivale dall'Alto
sta volta becco una vera offerta che non sia la solita fregatura
metà degli italiani dovrebbe essere in prigione
per complicità in malgoverno falsità ed altro
l'altro non si dice per omertà
d'altronde Omero non vide niente
della guerra di Troia
cantò per sentito dire
oddio vengo
e svengo
l'Italia è una galera
romana
affondata alla prima onda
quando il fratello uccise il fratello per essere il primo re
e Cesare imperatore papa e pappone
canta e canterà sempre
il suo Augusto gusto per l'oro senza avere indigestioni e Cali di gola
dell'idiozia della mia anima
dei suoi delitti
dei suoi castighi
dei suoi demoni
del suo amore per il gioco la purezza e la passione vissuta da un vero Karamazov
ovvio
ha una Fede in or
da ultima inquisitrice
una etica fondata e postdatata sull'utilità di avere giorno e notte una Tata dell'est
in casa
ma è Tosta
morirà aspettando un treno in una stazione senza numeri binari
in uno scambio da zero a uno
primarie
trasferta
un lupo della steppa
attraversa la foresta nera
o quel che ne resta
trasformandosi
in un gioco di perle di vetro e di smeraldi
in un giovane stambecco
dicendosi
guardando
uno stivale dall'Alto
sta volta becco una vera offerta che non sia la solita fregatura
metà degli italiani dovrebbe essere in prigione
per complicità in malgoverno falsità ed altro
l'altro non si dice per omertà
d'altronde Omero non vide niente
della guerra di Troia
cantò per sentito dire
oddio vengo
e svengo
l'Italia è una galera
romana
affondata alla prima onda
quando il fratello uccise il fratello per essere il primo re
e Cesare imperatore papa e pappone
canta e canterà sempre
il suo Augusto gusto per l'oro senza avere indigestioni e Cali di gola
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14 commenti:
Anonimo il 09/10/2011 22:44Fu così che ci ritrovammo i Coi-sacchi al governo. Bravo.- Anonimo il 09/10/2011 21:26Grande Vincè... sono d'accordo con te... e che poesia!
l'Italia è una galera
romana
affondata alla prima onda
quando il fratello uccise il fratello per essere il primo re
- Anonimo il 09/10/2011 18:47Credo che ciò che contraddistingue il tuo dire, da quello di tanti altri, sia la tua coscienza e il tuo essere realmente diverso. Molti scrivono e parlano di quello che tu dici con naturalezza, con convinzione e con l'onestà del cuore e della mente. Tanti, invece, alludono e si lamentano, ma poi, quando vanno a votare, perpetuano il perdurare di questo mondo d'intrallazzi, di finti perbenisti e di ladri legalizzati. Vincé, sono d'accordo con te!
karen tognini il 09/10/2011 18:20Sei il solito GENIACCIO Vi.. ed io ti applaudo con inchino annesso...
metà degli italiani dovrebbe essere in prigione
per complicità in malgoverno falsità ed altro
l'altro non si dice per omertà
d'altronde Omero non vide niente
della guerra di Troia
cantò per sentito dire
- loretta margherita citarei il 09/10/2011 16:59applausi sul mio profilo di face
- Anonimo il 09/10/2011 16:47Dalla Steppa al Mare Nostrum un gasdotto di interessi privatissimi e corruttissimi guadagni plurimiliardari per pochi intimi mentre il mondo muore attraverso un'agonia che ha la maschera di tante escort o pseudo tali che succhiano le ultime gocce di un elisir che ha le ore contate.
Magistrale Cap...
Uhchepauracheho
Donato Delfin8 il 09/10/2011 14:42ottima Vincenzum Nostrum
zi zi - cristiano comelli il 09/10/2011 12:25Caro Capitanucci, lei parla di "idiozia della sua anima" ma è felicemente contraddetto dallo splendore della sua poesia. Fossero tutte "idiote" come la sua, le anime di questo mondo, ci sarebbe davvero da sperare in un futuro migliore. Lei, appunto, con la sua poesia nobilita questo mondo laddove, appunto, qualcuno invece lo tira verso il basso meritando di marcire appunto nelle patrie galere, come lei con tono molto e giustamente perentorio afferma. Loro dovrebbero essere carcere, il suo poetare invece è un inno alla libertà. Bravo.
- Ada Piras il 09/10/2011 11:25"Primarie... Trasferta"... GRANDE...
Elisabetta Fabrini il 09/10/2011 11:21Splendida, davvero geniale!!
Bravissimo...
anna rita pincopallo il 09/10/2011 10:18veramente bella piaciutissima - Anonimo il 09/10/2011 10:04Vincenzo,è stupenda! Non trovo altre parole per definire questa perla!
Giacomo Scimonelli il 09/10/2011 09:42sì.. bellissima... il tuo stile è inconfondibile- Anonimo il 09/10/2011 09:28bellissima... e non dico altro
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