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Stazione di Bologna

Fu un ticchettio
nascosto tra gelide
sghignazzanti fauci di vento
a dire alla mia pelle e ai miei ricordi
che quel viaggio
più non sarebbe stato viaggio.
Udire non potei
l'accecante lacerazione
di mio figlio che più
non avrebbe potuto
calciare con me il pallone.
Ai miei occhi
concesso non fu il tempo
di poter custodire per sempre
come tepore infinito e lucente
la mano di mia moglie che mi salutava
dall'inizio di un binario insanguinato.
L'impronta
di quanto fui e non sarò
è annegata in un secondo di esplosione
povera Bologna mia
annientata com me
in un sonno che portava tra le braccia
il gusto di un risveglio
che non potrà mai percepirsi.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 17/10/2011 17:20
    È scritta molto bene e arriva ad emozionare direttamente con una semplicità propria delle cose valide, che non hanno bisogno di altro che di se stesse.. La memoria collettiva suggerisce anche ciò che sarebbe potuto essere omesso, tanto è in noi questa vicenda, anche nei più giovani... È un tema amaro, però, perchè ci fa impotenti di fronte a sventure come questa.. non vedo una buona emozione che possa scaturire da questi momenti.. Solo rabbia o nei peggiori casi accettazione
  • Anonimo il 11/10/2011 23:10
    Egregio sig. Comelli non mi deve ringraziare, penso sia un dovere morale di tutti. Sono lusingata dalle sue belle parole ed è per me un immenso onore, nonché piacere. Casomai, sono io che dovrei ringraziarla doverosamente (inchino). Grazie ancora, un onore, davvero.
  • cristiano comelli il 11/10/2011 22:58
    Mi fa piacere, signora Zanetti, che lei abbia ricordato altre stragi delle quali esiste il dovere morale di non dimenticarsi. La memoria storica che si fa poi memoria umana è indispensabile. Io ho solo cercato di portare il mio peraltro modestissimo contributo. La ringrazio per i complimenti e le invio cordiali saluti.
  • Anonimo il 11/10/2011 22:55
    Brescia, Bologna, Milano... Sono episodi che fanno parte, purtroppo, della nostra memoria. Difficile dimenticarseli, specie se si ha perso qualcuno a noi caro... Non sottolineamone l'inutilità, mi sembra evidente. Complimenti.
  • Ada Piras il 10/10/2011 22:09
    Questa invece purtroppo e vera... ed è una delle pagine più dolorose che ha
    colpito il nostro paese, insieme ad altre. Si può solo leggere e ricordare.
  • loretta margherita citarei il 10/10/2011 17:16
    fu un atto vile e barbarico, la strage di bologna, toccante, bella poesia

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