Cap., ho trovato una notizia interessante a me finora sconosciuta:
3. Una sillaba deve essere formata in modo che una parola in italiano possa cominciare con essa.
Eil-pri-mo vi-no
cal-da schiu-ma cheas-sag-gio
sul-la tua lin-gua...
si può giocare molto con la metrica italiana... anche con parole bisdrucciole... l'importante che l'accento cada sulla quarta... nel quinario... e sulla sesta nel settenario... poi non so chi possa dire questo è un haiku e questo no... ci sono tante scuole e tante forme un libertà...
grazie Karen, ho letto pero' Haiku di Ungaretti(Il sole rapisce la città/
Non si vede più/
Neanche le tombe resistono molto)
e Sanguineti (È il primo vino/Calda schiuma che assaggio/sulla tua lingua) che non rispettano questo tipo di metrica.
Grazie a tutti! Vincenzo, e' vero l'Haiku classico e' 5/7/5(nel bosco scuro/due anime vanno/trovando luce), ma siccome mi sono avvicinato da poco a questo tipo di scrivere vi chiedo: e' possibile realizzare haiku con libere sillabe? oppure deve sempre seguire lo schema sopra riportato? grazie per l'aiuto
Molto bello Ernesto... anche se non rispetta la metrica di un haiku... che dovrebbe essere 5/7/5... ed il Tuo mi sembra che sia... 6/6/7... ma che importa... dona un senso di eternità a qualcosa di caduco.. con stima... v