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Canto di cicale

Non so perché scrivo, so che scrivo e basta.
Posso parlare dell'infinito, come di un piatto di pasta.
La rima mi è concessa e non è colpa mia
se voi che leggete pensate sia poesia...
A me rimane il verso che ho creato,
lo sconto come se fosse un mio peccato
dell'essere sul nascere del piacere,
è simile ad un orgasmo ed io me lo voglio godere.
Scusate, non è vergognosa affermazione,
io offro il sogno a chi mi sta a sentire,
è pura verità anche se dannata,
sono donna e non son di cioccolata.
L'anima esiste e non è fatta di cartone,
se voglio ti regalo un'emozione.
Con questo osare dolce ripago il mio peccato,
di non poter svelare la ragione
che passa tra il limite e la sopportazione.
Adesso tocca a te, avanti sogna,
rivolgi la tua grazia al mio pensiero,
che lento e zoppicante adesso appare
ma nella testa è un canto di cicale.

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • senzamaninbicicletta il 10/04/2012 16:13
    bella bella bella questa poesia dimenticata. proprio gradevole, simpatica. ti somiglia moltissimo e sei stata proprio brava a scriverla

8 commenti:

  • Bruno Briasco il 15/10/2011 16:37
    Qualunque cosa ti detti il cuore è ben accetta...
  • Marcello De Tullio il 14/10/2011 08:16
    Poeta, molti si domandano cos'è un poeta, per me un poeta è colui che scrive con il cuore quello che i suoi occhi vedono, bello o brutto che sia. E poi non è vero che i poeti non esistono più, i poeti esistono ancora e hanno il coraggio di scrivere e decantare ancora l'amore. Continua a scrivere quello che ti detta il cuore.
  • denny red. il 13/10/2011 09:40
    Scrivi tranquilla Terry, i Poeti non esistono più, sono tutti morti, la poesia è morta da parecchio tempo... rime e rame e trame, son cadute le travi... e non ti scusare... e continua a cantare.. il solo tuo bel canto. Bellissima!!! Terry.

  • roberto caterina il 13/10/2011 05:59
    le tue rime orientano al giocoso... dà loro ascolto e non perderai il canto delle cicale..
  • Aedo il 12/10/2011 21:11
    La tua poesia è un canto inebriante, che arriva nella profondità dell'anima. Sì, non perdiamo il senso del sogno, che rappresenta la vera dimensione esistenziale. Bravissima!
    Ignazio
  • Ada Piras il 12/10/2011 19:03
    Molto.. molto bella... e sento questo canto di cicale..
  • davide il 12/10/2011 18:46
    splendida, in questi versi c'è l'anima cruda di chi scrive con il cuore, di chi dona le proprie emozioni nella scrittura, la poesia e ciò che sentiamo dentro, non sta necessariamente nella rima, e un piacere che appaga chi scrive e chi apprezza...
  • Ettore Vita il 12/10/2011 18:29
    La rima, come la musa, a volte ci lascia per la strada... ma la tua poesia è simpatica e suscita tenerezza... come una carezza.
    Brava, scrivere dona un sottile senso di piacere.

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