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Come rosa d'autunno

Ho timore di me,
dell'intima mia ansia
di cogliere un fremito di gioia,
quale rosa d'autunno
che nella pienezza del suo splendore,
m'abbandona nell'incanto di un momento
e come cristallo che riluce di bellezza,
come cristallo si spezza.
Infine muore.

 

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8 commenti:

  • Nunzio Campanelli il 29/10/2011 16:45
    È un piacere reciproco Vito! Grazie
  • Anonimo il 28/10/2011 20:11
    Edmon, amo questa poesie, credimi, perchè la tua paura è anche la mia. Hai paura che un giorno la Goia, tanto agognata, possa sorprenderti solo per appassire un momento dopo, lasciando nel tuo cuore un senso di sofferente vuoto ancora più amaro.. Un carissimo saluto, è un piacere leggerti
  • Nunzio Campanelli il 16/10/2011 09:53
    Grazie a voi
  • loretta margherita citarei il 15/10/2011 17:51
    molto bella apprezzatissima
  • Sergio Fravolini il 15/10/2011 12:43
    Come testo c'è ed è molto bello leggerla.

    Sergio
  • Ada Piras il 15/10/2011 11:21
    Molto bella... complimenti..
  • Elisabetta Fabrini il 15/10/2011 11:03
    Bellissima... quasi una carezza sul cuore!!!
  • Anonimo il 15/10/2011 10:47
    Ho paura di credere... di lasciare che le emozioni prendano il sopravvento...
    bella e quasi si palpa questo timore...

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