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Virtù e vizi

Le virtù
quelle che sono vicine a Dio
appartengono all'eccesso
hanno bisogno di non vedere
perché sentono che la direzione è giusta
e richiedono che il cuore batta forte
senza capire...
come la musica che ci appartiene

I vizi
non sono il contrario delle virtù
spesso sono degli eccessi
non consumati
pensieri che hanno abbandonato il corpo
troppo presto
poesie che non ci appartengono.

 

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4 commenti:

  • Ettore Vita il 15/10/2011 12:11
    "Non esitono fenomeni morali, ma solamente una spiegazione morale dei fenomeni" (Al di là del bene e del male; Nietzsche).
    Le cose più interessanti sulla virtù le ho lette nei dialoghi di Platone, la virtù coincide con il bene, ma anche la definizione di bene è sfuggente e Platone si è dovuto rifugiare nella metafisica, nel concetto di bene in sè, nell'Idea del bene. Sotto questo aspetto, come dice Roberto, la virtù è vicina a Dio.
  • Ada Piras il 15/10/2011 11:31
    Un tuttuno che ci appartiene... bella la tua distinzione.
  • Anonimo il 15/10/2011 10:52
    Poesia su cui riflettere. Bravo.
  • Anonimo il 15/10/2011 10:23
    Vexata quaestio, Virtù, vizi, bene, male. Facce diverse di uno stesso principio. Che va armonizzato.

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