Nascesti uomo
e ti ritrovasti
fiero eppur incerto
estensione scalpitante
di accordi di chitarra
pronti a far l'amore
con la rabbia di una voce
orgogliosamente capitolina
intrisa di inquieti cambiamenti;
suonare
è la spada che può portare il mondo
a desiderare di cambiare
tra le contraddizioni roventi
di "Una storia disonesta"
gli amici, la chitarra e uno spinello
e quell'incontaminato afflato all'evasione
per ritrovare un mondo
che fosse più mondo
avvolto nella tenerezza delle note;
intona ancora
il ricordo spavaldo di quel "Letto 26"
il la tua laica missione
di cantare
per imparare ad amarti e ad amare;
vai, amico Stefano
per praterie di sonorità
che forse mai conosceremo
e che le corde della tua chitarra
un giorno
ci ricameranno in sogno.