Ti rivedo nascosta
sotto un timido pudore
con quegli occhi dilatati
dietro lenti spesse.
Ti rivedo tra gli scogli graffianti
avvinghiata al mio corpo
mentre la tua anima galleggiava distante
e sorridevi beffarda al sole.
Rivivo inizio e fine
di un sogno-avventura-trama di vita
tessuta con l'inganno.
Tu sei la mia Circe
mi hai stregato per sempre
e non riesco più a dimenticare.