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E il Dj passa un'altro disco

Il Dj passa un altro disco...

Ed io sono in mezzo ad una folla
che si lascia andare a tempo di musica.

Mi porto a spasso muovendomi tra corpi
che non badano a me e neanche a sé stessi.

Volti illuminati da luci psichedeliche
Rosse, Blu, Gialle, Verdi...

Donne provocanti
ballano sensualmente...

Uomini con istinti animaleschi
litigano per la preda...

Non appartengo a questa specie notturna,
ma aveva ragione quel tizio poco fa

"Il mondo è un enorme discoteca dove se non scendi in pista sei tagliato fuori"

E il Dj passa un altro disco.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Priscilla il 20/12/2013 22:33
    Non sai quante volte mi sono sentita anche io così! Molto bella bravo
  • Anonimo il 23/02/2013 21:48
    Come un giovane attento e sensibile si muove suo malgrado in ambienti talvolta ruomorosi e violenti.
    Bisogna stare al gioco.
  • Anonimo il 27/09/2012 10:16
    Bella la metafora della vita come una grande discoteca. In mezzo a tanta gente e sempre più soli, nei rumori che assordano l'orecchio. Tutti a parlare per dirsi niente, la musica va e si continua a ballare. Poesia sentita e condivisa.
  • STEFANO ROSSI il 02/11/2011 12:18
    Grazie mille...
  • Anonimo il 28/10/2011 20:50
    Se non apesi che sei stato tu a comporla, direi che l'ha scritta Irvine Welsh... Sembra molto il suo stile, già dal titolo. Eeeeeh... Un'ottima metafora. La House Music, o musica da discoteca spopola, e sebbene tu non la sopporti, DEVI ballare lo stesso, per non rischiare di essere "buttato fuori"... E tutto scorre: "E il Dj passa un altro disco"
    Complimenti.
  • Anonimo il 25/10/2011 13:59
    Mi piace molto, fa davvero riflettere su cosa sia la vita... complimenti sinceri!
  • STEFANO ROSSI il 22/10/2011 12:23
    Cristiano e Raffa avete azzeccato in pieno quello che volevo dire... grazie mille per le ottime parole spese nei miei confronti...
  • cristiano comelli il 21/10/2011 22:52
    Bella, caro Stefano, si lascia leggere molto volentieri. Il discorso non è tanto per me il restare in mezzo ai rumori da discoteca ma il come ci si sta. È una lotta tra la nostra volontà e quanto ne minaccia in ogni momento la sovranità. Come i deejay scelgono il disco da mettere sul piatto per colorare di musica la serata, noi siamo chiamati a essere deejay di noi stessi mettendo sul piatto i dischi delle emozioni che più ci avvincono e di quanto più ci piace fare; vorrei trarre dalla sua buona poesia questo messaggio, spero di non sbagliarmi. In ogni caso complimenti vivissimi. Cordialità.
  • loretta margherita citarei il 21/10/2011 21:50
    piaciuta molto apprezzata
  • Raffaele Arena il 21/10/2011 21:00
    Metafora azzeccata della vita. Costretti sempre a ballare anche se talvolta ne siamo disgustati omeno drammaticamente non ne abbiamo voglia.

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