[Pensando a ieri]:
non restano che sassi calpestati
ricordi diventati rami attorcigliati
che hanno cancellato le pareti
di rughe dal passato mai dimenticato
mattoni smossi e crepe
c'hanno attentato la mia stabilità
sono scosse d'amori
di gioie e di dolori
c' hanno acceso le luci e spento le speranze
dentro le mie stanze
vuote
silenziose
vivo l'abbandono
come un'anima al cimitero
nella tomba sotto il cielo
che mi è entrato dentro nelle ossa
dove le stagioni passano e accarezzano
la mia solitudine...
[eppure
non mi sentivo inutile
quando dentro di me ho ospitato la vita
ho accolto
accudito e riscaldato
immagini sbiadite d'un passato ormai lontano]
un ricordo m' accarezza piano...
... una pianta che ha messo radici
nei momenti più felici
osservo quella casa abbandonata
la vedo allontanarsi dietro il finestrino
come una vecchia
seduta sulla soglia ad aspettare il tempo...
per un attimo mi è parso di sentire
la sua voce che mi chiamava
ma si...
- sarà stato il vento -