È Natale e non riesco a sorridere.
Luci colorate,
rosse, verdi e blu,
un disperato tentativo di allegria
o poco più.
A Natale si siede allo stesso tavolo,
si beve lo stesso vino
seppur si disprezza il proprio vicino.
Dovrei rallegrarmi di cotanta tolleranza
ma nel mio viso si legge il dissenso.
Troppi sorrisi di circostanza,
finta allegria, finta armonia.
Il tutto dura fino all'epifania
che la recita si porta via.