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Campane

Un din don dan allegro...
... quasi ilare.
In tre note il passato, il presente,
il futuro!

Din: quel passato ora
mi pigola all'orecchio come
un cinguettio di merlo...
... e mi incalza nella mente ricordi di rubino.

Don: grave questo suono! come
un teschio inciso sulla lapide d'una
illustre famiglia.
Osso muto...
... ma dal silenzio germoglia la Vita.

Dan: irromperà il futuro
alla mia porta... con rose
e sorrisi perlacei.

T'accarezzerò ancora il viso.

Un din don dan allegro...
... quasi ilare... in tre note si scandisce il tempo della Vita.

 

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6 commenti:

  • bruna lanza il 25/01/2012 12:50
    din, don, dan elogio del passato che ci porta alla speranza del futuro passando per il presente, belli davvero i tuoi versi
  • Anonimo il 30/10/2011 19:48
    Bravo mastro Tinino, un esercizio poetico degno del buon Rimbaud Molto bella, ci sono delle immagini davvero evocative
  • sara zucchetti il 30/10/2011 17:48
    Molto bella e originale, un suono ilare in versi della vita
  • Ada Piras il 30/10/2011 16:52
    Mi piace... bella... col suo suono accarezza il viso.
  • carmela marrazzo il 30/10/2011 11:00
    molto originale, hai ragione "in tre note si scandisce il tempo della Vita."
  • Stanislao Mounlisky il 30/10/2011 08:28
    Le campane sono tra le cose più belle e significative del nostro occidente, bravo

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