" Quando gli eserciti dei cieli
libereranno i venti distruttori, gli uomini
grideranno alle montagne di cadergli addosso
in cerca di riparo, nessuna spelonca li potra coprire "
non ci sarà crepa nella terra che potrà accoglierli
Si alzerà un onda dal mare dei popoli
che inonderà nei cuori dei malvagi
ma non potrà lavare i loro istinti di misfatto
La morte sarà la loro calce
E in mezzo ai venti staremo fermi
neppure sfiorati
Gli occhi vedranno la fine delle tenebre crudeli
Non proveremo rammarico
non seppelliremmo le loro ossa
Ci nutriremo di gioia